Come si fa il bianco per le pareti

Se scegliete di pitturare la vostra parete di bianco, allora siete pronti per realizzare uno spazio luminoso e dai dettagli spiccati. Il bianco ha il dono d’illuminare la casa e dare questo effetto di pulito e di ordine. Ma come si fa il bianco giusto per la vostra parete? Esistono diversi tipi di pittura bianca per pareti, potete scegliere ad esempio, la tempera bianca oppure altre diverse tonalità. Vediamo quali sono quelle possibili che si trovano in commercio e come realizzare invece, delle sfumature particolari.

Come si fa il colore bianco

Se avete deciso di pitturare una cameretta bianca oppure volete optare per affiancare questo colore ad altre tonalità, allora è bene scegliere con attenzione il tipo di bianco giusto. Ve ne sono di diverse tonalità e sfumature. La tonalità di bianco possono variare infatti dal bianco ottico al bianco ghiaccio, dal bianco avorio al bianco fumo. Tutto dipende da una serie di mix particolari. In genere, a seconda del colore bianco che avete scelto, potete fare anche degli specifici abbinamenti. Ciò che certo, è che nel settore dell’arredamento, il significato di bianco è da sempre legato a quello della luce e della purezza. Per questo, optare per un muro bianco è sempre una buona decisione, soprattutto per gli spazi piccoli. Vediamo come scegliere quindi, la giusta tonalità per la vostra parete bianca.

Le diverse tonalità di bianco per una parete

Per fare il colore bianco si parte dalla classica tempera neutrale. Il bianco ottico si sceglie di solito perché riflette di più. È ideale soprattutto per le pareti più lucide, viene usato spesso nei bagni. Si abbina ai toni freddi come ad esempio, il verde blu. Per fare il bianco ghiaccio di solito si utilizza qualche goccia di colore nero, tre o quattro gocce di giallo insieme una grande quantità di pittura bianca. Così si otterrà un bianco ghiaccio più o meno intenso, a seconda del tipo di dosaggio che avete eseguito. Inoltre, si può optare per il bianco latte, che invece è perfetto nell’abbinamento al legno chiaro o scuro, a cui dona tanta luminosità. Per realizzare il bianco latte invece, tale tempera va mescolata con qualche piccola quantità di colore neutrale come il marrone oppure il beige.

Per realizzare il bianco panna, la tempera va mescolata con un po’ di giallo sempre in piccolissime quantità. Discorso a parte per il bianco antico o per il bianco perla, dove invece si può mescolare la tempera con qualche piccolissima goccia di rosso. Un’altra opzione può essere quella di optare per il bianco sporco che invece si può fare con qualche goccia di grigio all’interno della vostro pittura “total white”.

Come scegliere l’abbinamento con il colore bianco

A seconda della tonalità di bianco che avete scelto, si può optare per gli abbinamenti più disparati. Ad esempio, il bianco latte va bene con il legno, mentre invece il bianco sporco, è ideale con lo stile industrial. Il bianco ottico risulta adatto invece, per gli arredamenti super moderni dai toni freddi mentre invece il bianco avorio o il bianco perla sono più indicati per lo stile classico. Di certo, la scelta del bianco è sempre un’ottima opzione perché può lasciare spazio aperto per vari tipi di abbinamenti: l’unico limite che resta è quello della fantasia!

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