Quali competenze e conoscenze occorrono per diventare operatore olistico a Milano

Non c’è dubbio che in una città di altissimo livello di stress come quella di Milano, le professioni operanti nel settore olistico non possono che essere di grande fascino, nonché di grande utilità per i cittadini stessi. La figura degli operatori che lavorano in questo settore si prefiggono, infatti, lo scopo di trasmettere attraverso una serie di tecniche la sensazione di benessere e di relax ai loro pazienti, che magari vedono in loro anche i confidenti e quelle persone capaci di svuotarli dalle ansie e dalle angosce tipiche di chi vive in una città caotica come quella meneghina. Questi liberi professionisti, tuttavia, quali conoscenze peculiari devono possedere per diventare, per l’appunto, naturopati o conselor o riflessologo, ipnologo ecc…?

Il potere riequilibrante del massaggio

Una delle competenze strettamente necessarie nell’ambito del settore di cui stiamo parlando è certamente il massaggio. Non si tratta soltanto di saper accarezzare e toccare alcune parti del corpo che, se trattate, possono sciogliere contratture o eventuali parti fortemente stressate, ma si deve intendere come massaggio tutto un percorso, che sa focalizzarsi sui punti più fastidiosi per i pazienti e che in un’atmosfera rilassante e lontana dallo stress lavoro correlato, le cui cause e conseguenze si possono approfondire qui, riesce a donare al corpo l’equilibrio bioenergetico che si è perso. Per farlo serve sapere praticare le tecniche del massaggio muscolare e appunto di quelle olistico-bioenergetico. Su questo sito è possibile conoscere meglio quali tipi di massaggio esistono e quali possono essere utili per poter migliorare la propria formazione, al fine di poter proporre ai propri clienti tutta una serie di pratiche che contribuiscano a portare la propria mente e il proprio corpo al giusto punto di equilibrio salutare. E cos’altro occorre intraprendere in questa professione per avere la formazione più idonea?

Le figure del settore olistico

In realtà, non esiste solo un operatore olistico. Perché chi lavora in questo ambito professionale ha un know-how che interseca più professioni e competenze teorico-pratiche. Si può dire, generalmente, che si parla di sofrologo, conselor personali, ipnologhi, arteterapeuti, riflessologhi, esperti di energie e parzialmente anche naturopati.

I massaggi olistici e la salute ottimale

Come si diceva prima, il massaggio olistico si propone di agire sul corpo per ridarne l’equilibrio bio-psichico mancante. Questo vuol dire che chi intraprende una terapia di questo tipo non solo gode del benessere dei massaggi di questo tipo, ma si impegna a seguire il proprio consulente in un cammino che comporta un cambiamento anche nelle abitudini giornaliere. In particolare, quel che va cambiato per beneficiare della terapia, è magari l’alimentazione, dove talvolta alcuni cibi e bevande vanno eliminate a favore di altre oppure una gestione diversa del proprio sonno e della propria persona. Altro snodo importante è nella posizioni errate che il paziente adotta. Per cui gli operatori olistici, pur non avendo le conoscenze mediche di un ortopedico o un fisioterapista, possono consigliare una serie di piccoli esercizi che possano correggere i movimenti errati del quotidiano o rendere flessibili le nostre parti del corpo, proprio come quelli consigliati in questo articolo.

I vantaggi della terapia olistica

Le persone che si rivolgono a questi operatori professionali esattamente cosa vogliono ottenere? Detto che per ciascuna persona, ovviamente, c’è un percorso personale che non è standard, perché ogni persona è diversa e necessita di peculiari attenzioni, si possono riassumere i benefici del trattamento in questo elenco:

  • miglioramento del flusso energetico e della stabilità mentale
  • miglior concentrazione
  • diminuzione dei fastidi muscolari
  • miglioramento della circolazione sanguigna
  • miglioramento della pelle
  • miglioramento gastro-intestinale
  • qualità del sonno migliorata
  • qaggior consapevolezza interiore

Cosa possono fare ancora gli operatori olistici: altre competenze importanti

C’è poi da dire che un operatore olistico può poi specializzarsi ben oltre il massaggio bio-energetico. Per cui ci sono professionisti che sanno applicare l’agopuntura oppure altri, come la naturopata, che unisce al trattamento del massaggio una serie di rimedi naturali o propone terapie funzionali al caso specifico. Ci sono coloro che pratica l’ayurveda e i guaritori energetici che tramite cristalli, i suoni, le radiazioni aiutano ad allineare i famosi chakra, che forse sarebbe meglio conoscere più a fondo da parte di tutti noi.

Si può concludere dicendo che è evidente che in una metropoli caotica come Milano figure di questo tipo sono molto ricercate e apprezzate perché, talvolta, rappresentano anche una spalla o una voce che la città non riesce mai a fornirci.