Un fastidio diffuso come il mal di gola può essere determinato da molteplici condizioni, come per esempio infezioni di natura batterica o virale. Tra i sintomi che lo caratterizzano, ci sono irritazione e dolore, di intensità variabile, con una sensazione che rende complicato deglutire bevande e alimenti. Ancora, la gola può essere infiammata e arrossata. La febbre, quando il mal di gola è di origine batterica o virale, può accompagnare una tosse che a seconda dei casi può essere produttiva o secca, con un incremento della produzione di catarro o di muco. Come reazione alla gola infiammata, infine, si può verificare un rigonfiamento delle ghiandole linfatiche del collo: si tratta di una normale e non preoccupante reazione del sistema immunitario.
I rimedi casalinghi
Per il mal di gola rimedi naturali e casalinghi su cui fare affidamento sono molteplici. Il primo consiglio è quello di effettuare i gargarismi con acqua calda e sale, in modo da attenuare l’infiammazione. Questi gargarismi possono essere effettuati anche più di una volta al giorno: per le dosi, è sufficiente mescolare in un bicchiere di acqua mezzo cucchiaino di sale. Per una gola irritata, possono essere lenitivi anche un brodo caldo, una tisana o del tè caldo; altrettanto benefica si può rivelare l’aggiunta di limone e miele. In generale, poi, tisane e tè contribuiscono all’idratazione del corpo.
Il valore dell’idratazione
Quello dell’idratazione non è un tema di secondaria importanza: soprattutto nel caso in cui si abbia la febbre, per contrastare la disidratazione è molto importante bere tanta acqua. Più la gola è idratata, e quindi umida, e più il disagio può essere attenuato. Per un recupero ottimale, è cruciale poter godere di un riposo adeguato. Per contrastare l’infezione, il corpo necessita di energia supplementare; la guarigione, pertanto, può essere accelerata se ci si prende il tempo che occorre per riposare. Un altro suggerimento valido consiste nel ricorrere a un umidificatore, da usare nella stanza in cui ci si trova durante le ore notturne, per mantenere umida l’aria.
Che cosa mangiare
Gli alimenti da privilegiare quando si ha mal di gola sono ovviamente quelli più morbidi, e dunque facili da deglutire, quali la frutta frullata, il gelato, lo yogurt e le zuppe. Non vanno bene, invece, gli alimenti croccanti e quelli piccanti, che non fanno altro che irritare la gola. A proposito di sostanze irritanti, anche il fumo di sigarette deve essere accantonato.
C’è bisogno di chiamare il medico?
Non è detto che per un banale mal di gola ci si debba rivolgere al proprio medico, ma è essenziale farlo se il problema si prolunga per più di una settimana ed è associato a difficoltà di respirazione o di deglutizione, così come è opportuno prestare attenzione a una febbre alta che dura più giorni. Può essere, infatti, che sia in corso una infezione di origine batterica per la quale serve procedere a un trattamento con gli antibiotici. Il mal di gola a volte può essere associato anche a dolori articolari forti o a eruzioni cutanee. Un altro sintomo che deve indurre a contattare il proprio medico è il gonfiore delle ghiandole linfatiche a livello del collo.
Un fastidio da non sottovalutare
Sarà compito del medico, poi, provvedere a effettuare una diagnosi meticolosa in funzione della quale prescrivere il giusto trattamento, eventualmente a base di antibiotici (ma solo se si tratta di una infezione batterica). Talvolta ci può essere bisogno anche di test di laboratorio che aiutino a individuare la causa precisa del mal di gola. Se è vero che parecchi sintomi del mal di gola si possono affrontare e gestire con dei pratici rimedi naturali, è altrettanto vero che in presenza di sintomi gravi bisogna rivolgersi a un professionista per un consulto medico che garantisca una guarigione veloce. Nel frattempo, tra i rimedi che vale la pena di provare ci sono i gargarismi con acqua e bicarbonato di sodio e l’inalazione di vapore con oli essenziali, specialmente se alla menta o all’eucalipto; i vapori fra l’altro sono utili quando il mal di gola è accompagnato da congestione nasale. Infine, c’è chi consiglia di masticare i chiodi di garofano per beneficiare delle loro proprietà antibatteriche e analgesiche.